lov 004 – C’è tempo – Ivano Fossati – Squaz

Descrizione

C’è tempo (4’ 15’’)

Ivano Fossati – 2003

Sulla copertina del disco che contiene questa canzone, Lampo viaggiatore, è raffigurata una vecchia locomotiva elettrica. Il protagonista di C’è tempo è ritratto mentre attende l’arrivo di un tram. Un tram che non arriverà mai, un tram fantasma come quella locomotiva in copertina, un motore ormai inutilizzabile. Il fatto è che l’attesa descritta qui da Fossati si consuma evidentemente in una dimensione metafisica – non a caso echi persino biblici pervadono i primi versi, con quel “lino a sventolare” – e il tempo di cui canta è una forza che va sincronizzata sui binari del sogno, più che su quelli della realtà (“Un tempo sognato che viene di notte”; “Io dico che c’era un tempo sognato / che bisognava sognare”). Una volta che Fossati ha tracciato le coordinate questo piccolo mondo onirico – sostenuto dalla musica, il tocco di pianoforte e quelle note di fisarmonica che paiono squilli angelici – viene introdotto il cuore pulsante del pezzo. Che racconta la disperazione per la perdita di un futuro “che non abbiamo avverato”, la speranza per “qualcosa di buono che verrà”, per un “tempo in cui mi vedrai accanto a te nuovamente mano alla mano”. Ma “questo tempo perfetto per fare silenzio” è solo (solo?) un sogno, per quanto bellissimo.

Squaz (Pasquale Todisco)

Taranto, 1970.

Illustratore e fumettista, ha collaborato con alcune delle maggiori riviste italiane, tra le quali XL di Repubblica, Rolling Stone, Linus e Internazionale.
Ha dato alle stampe graphic-novels quali Pandemonio (vincitore del Premio Micheluzzi al Napoli Comicon come Miglior Libro), Minus Habens e L’Eredità. Ha realizzato immagini e copertine per musicisti come Daniele Sepe e Caparezza.
Fa parte del collettivo di fumettisti DUMMY, con il quale ha pubblicato Le 5 Fasi e del collettivo multimediale ACTION30, con il quale si esibisce in performance dal vivo in vari teatri d’Europa.
Il suo prossimo fumetto è in uscita a fine febbraio 2015 e si intitola Tutte le ossessioni di Victor, su testi di Davide Calì.