Descrizione
Sotto il segno dei pesci (6’ 02’’)
Antonello Venditti – 1978
Sul finire degli anni Settanta il cantautorato italiano è ancora in splendida salute, anche se a livello tematico l’impegno più “convinto” cede via via spazio al riflusso, al rimpianto.
Insomma a quella fase in cui si tende “a fare i conti” con le proprie scelte. A questa categoria va senz’altro iscritta Sotto il segno dei pesci, che Antonello Venditti inserì nel disco omonimo. Tra i grandi degli anni Settanta, proprio il cantautore romano – nonché cantante della romanità per eccellenza – si distingue da sempre per la centralità di una certa vena nostalgica nella sua visione poetica. In Sotto il segno dei pesci, tra l’altro segno zodiacale di Venditti, scivolano in rassegna i simboli di quegli anni irripetibili: le rivolte studentesche, le radio libere, il rock del tempo. C’è il racconto di una generazione, ma la bellezza del brano è anche nel riferimento alle storie individuali: gli amori che nascevano e morivano sulle strade della contestazione, le ragazze che sono andate via, a vivere una vita diversa da quella immaginata in gioventù. I tempi in cui “Tutto quello che voglio, pensavo, è solamente amore”.
Fatomale
Jacopo Oliveri {Fatomale} è un’illustratore freelance e si occupa di progetti editoriali. Si è laureato presso l’Accademia di belle Arti di Bologna e ha frequentato un’anno Erasmus presso HAW di Amburgo, Germania.
Dal 2011 è editore presso la piccola casa editrice LÖK ZINE.