Descrizione
Era questa la mia prigione di carte? (3’ 07’’)
La Quiete – 2006
Post-hardcore urlato dal forte impatto emozionale, in una parola: screamo. I La Quiete – da Forlì – di questo genere sono una delle band più rappresentative, non solo in Italia ma anche e soprattutto all’estero. Attivi dal 1999, vantano una (auto)produzione discografica sconfinata che si dipana tra album, compilation, 45 giri e svariati split con band affini. Possiamo quasi definirlo un culto celebrativo quello che circonda il gruppo durante i live: pugni chiusi, singalong, stage diving, crowd surfing. Tutti cantano, tutti urlano, tutti partecipano.
“Abbiamo capito di amarci al primo silenzio”, il verso che apre Era questa la mia prigione di carte? (pubblicata nel singolo La Quiete del 2006) si incastra perfetto nell’incedere frenetico musicale, una violenza sonora che va a stridere col romanticismo lirico. Infatti, subito dopo: “Per poi dirci addio senza sincerità”. Un amore che finisce e ci lascia smarriti tra “frammenti senza vincoli logici apparenti: 4 lati, 2 luci, 4 ombre”. Sofferenza, solitudine, impotenza, paura… temi ricorrenti nelle liriche sempre ispirate, esistenzialiste e mai banali dei la Quiete. Da urlare a squarciagola.
Bio
Serena Schinaia
Nata a Taranto nel 1986, vive e lavora a Roma. Ha studiato a Bologna, prima Filosofia Estetica, poi Linguaggi del fumetto. I suoi disegni sono apparsi in diverse antologie nazionali, ha collaborato con Lo Straniero, Hamelin, il Goethe Institut, la Real Academia de España en Roma , Ediciones Valientes , RAM Hotel ed esposto le sue storie in occasione di importanti festival di fumetto come Bilbolbul, Komikazen e Napoli Comicon. Ha partecipato a numerosi concorsi per giovani autori aggiudicandosi il premio Coop for words 2014 e il Premio Reportage per Reality Draws 2012. Ama la musica ma non disdegna il silenzio.