Descrizione
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Tutto il resto è noia – 4′ 34”
Franco Califano – 1977
Pensate che caos l’Italia nel 1977, tra rivoluzioni tentate e morti ammazzati per le strade: e pensare che contro-rivoluzione intonava il Califfo Franco Califano, notoriamente distante dal fronte progressista, con l’inno della sua vita d’artista: Tutto il resto è noia.
L’album in cui venne inserita portava il nome della sua canzone-simbolo (e come poteva essere altrimenti?), era il quarto inciso dal cantautore romano – la musica del brano è firmata da Frank Del Giudice. Negli anni si è molto favoleggiato sulle prodi doti amatorie di Califano – lui stesso alimentandole, costellando interviste e confessioni affatto private con numeri, dettagli sul suo irresistibile fascino verso l’universo femminile. È quindi indubbiamente ironico che Tutto il resto è noia, seppure non sia certo il canto di un uomo romantico e deciso alfiere della vita di coppia, è invece una canzone non priva di maliconia, a tratti addirittura di tristezza, con sfumature ciniche («Si, lo so il primo bacio / Il cuore ingenuo che ci casca ancora / col lungo abbraccio l’illusione dura»). Sarà l’interpretazione di ognuno a stabilire se chi canta è un uomo vissuto e forte; o semplicemente disilluso, e perché no, ferito.
Mastereaster, aka Patrizia Mastapasqua, pugliese classe 1985. Dopo la laurea in Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, nel 2012 frequenta il Master di illustrazione per l’editoria presso il MiMaster, a Milano. Ora vive in Puglia dove lavora come illustratrice freelance nel coworking andriese Nucleo. Le sue illustrazioni sono dirette, minimaliste, e popolate da figure evocative mimetizzate tra i colori pastello pronte a spiazzare l’osservatore. Non limita il suo lavoro di illustratrice alla stampa ed al digitale, passa con disinvoltura dalla ceramica alla street art. Il 2016 è un anno importante, insieme ad altri illustratori e non (pugliesi), fonda il collettivo Risograph, Patate & Cozze, che sta letteralmente gasando il territorio pugliese e nazionale con i suoi progetti dissacranti. Adora gli agrumi, cammina a passo svelto, pedala lentamente e preferisce lavorare con i raggi del sole. https://www.behance.net/patriziamastrapasqua
