Descrizione
Mia Martini – 1989
Almeno tu nell’universo – 5:01
Spesso abbiamo visto sul palco del Festival di Sanremo una discreta quantità di… roba brutta, diciamo. A volte le cose però migliorano. Altre ancora accadono dei mezzi miracoli. Ecco, quello che si verificò all’Ariston nel febbraio 1989 è un mezzo miracolo. Scongelata dal freezer dove Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio l’avevano conservata per quindici anni, si materializza Almeno tu nell’universo, nella versione incantevole e struggente di Mia Martini. Il tocco che Mia Martini regala alla canzone è indimenticabile sin dai primissimi istanti, “Sai, la gente è strana / Prima si odia e poi si ama”. Quello che descrivono Lauzi e Fabrizio è un mondo in preda al caos, un intreccio di storie che si sovrappongono in un modo quasi isterico; nel bel mezzo di questo caos, però, si staglia una persona che in tutto questo universo ingarbugliato rappresenta un porto, un approdo, il senso dell’amore. Almeno tu nell’universo: almeno tu, che sei diverso, e mai quel “diverso”, in opposizione alla realtà a cui si oppone, quella della “gente strana”, ha avuto un senso migliore, più felice. Per la cronaca, la canzone – che ottenne il premio della critica – si piazzò al nono posto, preceduta, tra gli altri, da Jovanotti con “Vasco” e Francesco Salvi con “Esatto”.
Sara Bottaini
Sara Bottaini vive a Milano, dove lavora come graphic designer nella casa editrice BAO Publishing. Il resto del tempo lo passa a disegnare texture.