lov 062 – 99 Problems – Jay-Z – Francesca de Bassa

Descrizione

99 Problems (3’ 57’’)

Jay-Z – 2003

«I’ve got 99 problems but a bitch ain’t one» forse non è il massimo del romanticismo che ci si può aspettare da Jay-Z. Ok, diciamo che il romanticismo è una cosa troppo europea e ottocentesca e bianca per gli stilemi del rap in generale e in questo caso di Shawn Corey Carter, per tutti Jay-Z. Quando The Black Album – ecco, black, in opposizione/richiamo sin troppo evidente al white di uno dei più grandi dischi dei Beatles – uscì, fu chiaro che il rap aveva trovato il suo disco tecnicamente definitivo; e il ritornello di 99 Problems è il manifesto di quell’album. Per dire, un paio di università americane hanno analizzato nel profondo la seconda strofa. Scrivendo la canzone, Jay-Z si rifece a una storia vera che gli accadde nel ’94, quando venne fermato dalla polizia mentre era alla guida della sua automobile, imbottita di droga. E mentre le strofe si incaricano di raccontare quello che accadde, la perquisizione, i cani antidroga e tutto il resto, la voce di Jay-Z si fa strafottente e provocatoria quando chiede ai poliziotti “se non hanno problemi con le ragazze visto che lui non ne ha affatto” – chiedere a Beyoncé Knowles per i dettagli. Prodotta da Rick Rubin, 99 Problems campionava un brano di Ice-T.

Francesca de Bassa

Francesca de Bassa nasce in Emilia con cuore partigiano, cresce parlando di anarchia e femminismo, matura osservando le incongruenze della società. Si laurea in Lettere sognando di cambiare il mondo attraverso le sue parole, si specializza in Storia dell’arte per aggiungere bellezza alle sue teorie e infine approda nel mondo dell’animazione col romantico ideale di dare una voce a chi voce non ha. Scrive, dipinge, anima, pensa, crea, disfa, ma del mondo non ha ancora cambiato un cazzo.
Ciò non vuol dire che non continui costantemente a provarci.