Descrizione
Vinavil (3′ 16”)
Giorgio Poi – 2018
Nella nuova leva di cantautori italiani – non sempre brillante per originalità, va detto – Giorgio Poi ha le sembianze del cavallo di razza, dell’autore non banale, di quello che a scuola si sarebbe detto il primo della classe. Originario di Novara, ma con un coté da giramondo, Giorgio Poi si è affacciato sulla scena in punta di piedi, guadagnandosi immediatamente un seguito che fa leva su una pasta dolce, dagli odori lievi e con aperture che rimandano a una mattina di sole. Arrangiamento elegantissimo, concepita per chitarra e voce, per ammissione dell’autore Vinavil – primo singolo dell’album Smog – racconta «di una persona con il cuore fatto di colla che quando fa caldo si scioglie». La melodia è sghemba, forte di una dolcezza che sembra scaturire da un’origine misteriosa, vellutata, capace di cullare. Per tutto questo,Vinavil, statene pure sicuri, è quel genere di canzone destinata a rimanere nel tempo; una musica dentro cui le parole «Abbiamo il cuore strano, di cera e di Vinavil / Che ti si scioglie in mano / E ti sei messa una maglietta / Che fa rima con la tua faccia, perfetta / Ma con una macchia che non va più via» si infilano alla perfezione, proprio come quella maglietta lì.
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