Descrizione
Once I Was (3’ 57’’)
Tim Buckley – 1967
C’è della magia in questa canzone di Tim Buckley, tratta da quello che probabilmente è il suo disco migliore, Goodbye And Hello. È il dono delle canzoni folk più riuscite: dirette e capaci di arrivare all’ascoltatore in tutto il loro calore, e se a cantare è la voce di Tim Buckley, potente come mille fuochi ardenti, la fiamma avvampa in ogni direzione, riscaldando anche i più cinici. Per la sua amata, il protagonista di questa canzone è stato di volta in volta soldato in guerra, cacciatore, amante. Adesso che la loro storia è finita (“And soon there’ll be another / To tell you i was just a lie”), lui si ritrova a cercare “tra le ceneri delle nostre rovine” i giorni dei sorrisi e i ricordi della loro felicità, di quando la felicità era fatta di silenzi e sguardi brucianti. Il ritornello, invece, torna al presente, un oggi fatto di assenza: “And sometimes i wonder / Just for a while / Will you remember me”. Ad aggiungere ancora magia alla canzone, Once I Was venne interpretata al principio degli anni Novanta dal figlio di Tim, dal nostro Jeff, e il verso appena citato assume una portata quasi trascendente.
Sergio Varbella
Sergio Varbella è nato quaranta e passa anni fa a Torino. È, o è stato, grafico pubblicitario ed editoriale, illustratore, ex redattore di Maltese Narrazioni, ex collaboratore di “Mucchio Extra”, e un po’ di altre cose. Da un paio di anni si dedica al fumetto pubblicando in rete il webcomic intitolato Il Quarantenne Immaginario e la serie Ti Amo. Una Storia (scritta da Hamilton Santià). È coautore della breve graphic novel Camilla e Ludovico (Zandegù) e ha disegnato Cohesion, breve racconto, scritto da Giuseppe Iacobaci e inserito in Double Nickels Forever, antologia americana dedicata all’album Double Nickels On The Dime dei Minutemen. www.sergiovarbella.com