Descrizione
New Order – 1983
Blue Monday – 7:29
Si racconta che il proposito iniziale di Bernard Sumner, Stephen Morris e Peter Hook, i New Order orfani di Ian Curtis, scrissero questa canzone per mettere in musica una loro grande delusione: ovvero il fatto che il loro pubblico non li avesse mai richiamati sul palco per i bis. Be’, a giudicare dal successo che questo pezzo ha avuto negli anni a seguire – diverse edizioni si sono susseguite nel corso del tempo, più o meno lunghe, con ritocchi vari – è il caso di dire che da piccole delusioni possono nascere grandissime soddisfazioni. È uno dei pezzi più suonati nei club di tutti i tempi, con la voce quasi assente e il synth e il giro di basso che avvolgono gli ascoltatori, trasportandoli in un’altra dimensione. Sono diverse le interpretazioni sul senso del testo; a giudicare dal testo, fino da quel “Come ti fa sentire quando mi tratti così”, sembrerebbe che il protagonista del brano si rivolga alla sua amante, colpevole, a suo dire, di esibire un atteggiamento distante, freddo – e la freddezza gelida del suono ricalca il concetto. Mentre il risentimento viene fuori, l’indecisione riguarda se mettere o meno fine alla relazione. Di Blue Monday è memorabile persino la copertina del singolo, che richiamava forme e colori di un floppy disk, altro simbolo degli anni Ottanta.
Tommy Gun
Tommy Gun fa parte del collettivo artistico Uomini nudi che corrono e dell’associazione Ratatà con il quale ha collaborato alla messa in piega di Eating – Mangia! Se tu non mangi, tu non puoi morire (StraneDizioni.2014). Produce fumetti in casa con macchine più simili a trappole. I più recenti sono Storie di Ordinata Entropia e Come colpire il tizio con gli occhiali (Uomininudichecorrono.2016). Ha collaborato e pubblicato con Quel piccolissimo Giganteschio, Squame, Linus, Prismo Mag, Passenger Press, Snuff Comix, Epox et Botox, Blu Gallery e varie realtà editoriali indipendenti. Vive e lavora a Filottrano.