Descrizione
Don’t Stop Me Now (3’ 30’’)
Queen – 1979
Certe cose sono difficili da prevedere, e non è dato sapere se Freddie Mercury poteva immaginare che questa canzone – scritta da lui sul finire degli anni Settanta, quando la sbornia glam era ormai alle spalle e i Queen correvano ad ampie falcate verso i nuovi eccessi degli anni Ottanta – sarebbe diventata una delle loro hit più suonate e famose di sempre, in un arcipelago di miriadi di canzoni cantante in ogni angolo del mondo. Ancora oggi, tra le immortali Bohemian Rapsody e We Will Rock You e Under Pressure, questa ballata accelerata, sostenuta da un tempo frizzante/incalzante, è lì a illuminarci le giornate di promesse e scatti d’energia e voglia di innamorarci. Pensateci un attimo; non è semplicemente fantastico iniziare una canzone con un “Tonight I’m gonna have myself a real good time / I feel alive”, parole accompagnate da un pianoforte ondeggiante e malizioso? Forse è proprio qui la chiave; così come, ci mancherebbe, è nella voce irresistibile di Freddie Mercury, e nel modo in cui sospira “Don’t-Stop-Me-Now”, riuscendo a cantare persino i trattini tra le parole, a farceli vedere. Sarà una notte di scorribande, viaggiando alla velocità della luce per bruciare attraverso il cielo. E guai a chi ci ferma. “I am a satellite I’m out of control / I am a sex machine ready to reload / Like an atom bomb about to / Oh oh oh oh oh explode”.
Luciop
Lucio Passalacqua, in arte Luciop, è un fumettista e illustratore palermitano. Classe 1988, frequenta la scuola del Fumetto di Palermo e nel 2013 è tra i fondatori del collettivo Pee Show. Nel 2015 pubblica per Shockdom Benvenuti a Lalaland – Volume 1 e, due anni dopo, Benvenuti a Lalaland – Volume 2, candidato al premio Boscarato nella categoria miglior autore unico italiano. Collabora con Scomodo, Uomini nudi che corrono, Tatanka e This Is Not A Love Song. Attualmente conduce un’esistenza nomade e incerta, con accampamento a Roma e la mappa dell’Universo sempre sott’occhio.