Descrizione
Video Games (4′ 35”)
Lana Del Rey – 2011
Immaginiamo una scatola colma di polaroid, con la scritta Anni Dieci sulla cima. Rovesciandole sulla scrivania a distanza di tempo, ci ritroveremmo le fotografie simbolo di un’epoca; e c’è da star certi che uno dei ritratti immortalerà il broncio annoiato di Elizabeth Woolridge Grant, newyorchese di origini scozzesi, meglio nota con il nome di Lana Del Rey, autentica icona di un certo immaginario fatto di malinconia, noia di vivere, con un variopinto portfolio Instagram a documentarlo. Video Games – ad oggi ha abbondantemente superato i duecento milioni di visualizzazioni su YouTube – fu il singolo che anticipò il secondo album di Lana, Born to Die, uscito l’anno seguente; ed è certamente una delle canzoni più esplicative di un’estetica che sa farsi anche poetica. La canzone avrebbe un’ispirazione autobiografica e racconta di questi due amanti belli e ricchi, descritti in una vita di routine tra feste e amici che però lascia intravedere un’assenza di sentimenti, da parte di lui, verso una lei invece devota, in un modo che può sembrare addirittura annichilente; «Heaven is a place on earth with you / Tell me all the things you wanna do», insiste Lana, lasciando a chi ascolta di stabilire il confine dove l’amore sfocia in qualcosa di simile alla rassegnazione.
Liuba Gabriele: Instagram
