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Wish You Were Here: Demodè Club – Modugno (Bari)

WISH YOU WERE HERE

This is not a concert ticket…
just a perfect date!

Il fumetto sostiene la musica dal vivo
32 concerti epocali x 32 fumettisti x 10 live club

Crowdfunding dal 24 maggio al 31 luglio 2021

https://sostieni.link/28855

Wish You Were Here, grazie a una campagna di crowdfunding attivata su Produzioni dal basso, sosterrà 10 live club italiani devolvendo loro parte del ricavato (circa il 50% del ricavato al netto delle spese di produzione, tasse, etc.) della campagna crowdfunding; un gesto simbolico per affermare ancora una volta l’amore indissolubile che lega il fumetto, l’illustrazione e la grafica alla musica e alla sua energia sprigionata su un palco, legame che si fa ancora più forte in un momento così delicato e difficile per tutti i lavoratori dello spettacolo.

Questi i 10 live club coinvolti:

Hiroshima Mon Amour (Torino), Locomotiv Club (Bologna), Monk (Roma), The Cage (Livorno), Fanfulla (Roma), Vidia (Cesena), Demodé (Bari), Bronson/Hana-Bi (Ravenna), Trenta Formiche (Roma), Candelai (Palermo)

Abbiamo deciso di dare la parola direttamente ai locali coinvolti, per sfogarsi e dire la loro su questi quasi due anni di chiusura forzata e sulle speranze del presente/futuro della musica dal vivo… e infine una vera chicca: a ogni locale abbiamo fatto scegliere il concerto più bello che abbia organizzato e lo abbiamo trasformato in un poster Wish You Were Here!

Demodè Club

Il Demodè Club nasce nel 1999 come contenitore musicale e culturale che ha fatto della contaminazione il suo credo aziendale. Vecchio e nuovo, qualità e convenienza, divertimento e attenzione al sociale, grandi artisti ed esordienti: punti di vista tradizionalmente antipodali ma che nella dimensione del Demodè trovano una felice collocazione. Completandosi, mescolandosi, arricchendosi.

Come avete “vissuto/gestito” questo stop forzato della musica dal vivo che da marzo 2020 (a parte rare eccezioni estive) ha bloccato la vostra attività? Quali sono state le problematiche maggiori?

Vissuto come tutti nell’incertezza e nella difficoltà anche perché noi per rinnovo eravamo fermi gia da un anno prima……le difficolta piu grosse sono state quelle economiche poi la cosa piu brutta che ci ha fatto sentire isolati è stato perdere tutti i rapporti lavorativi e umani con chi ci circondava fino a due anni fa.

Trovate che sia stato giusto aver dovuto subire tutto ciò passivamente finché il pericolo pandemia non fosse passato o secondo voi si potevano adottare alcune soluzioni per non fermare totalmente l’industria dello spettacolo e più specificatamente della musica dal vivo?? Se sì, quali?

Sicuramente non è stato giusto, per diversi motivi non solo economici, ma anche morali… allo Stato bastava almeno far sentire la sua presenza invece di trattarci come invisibili…

Salmo e Gemitaiz
Come avete fatto a “resistere”? E come ne siete usciti da questo periodo delirante?

Stiamo resistendo con la voglia di tornare a fare quello che sappiamo fare meglio e cioè dare emozioni alla gente, non ne siamo ancora usciti e non sappiamo nemmeno quando ne usciremo ma soprattutto se ne usciremo… al momento stiamo combattendo una guerra impari…

Per finire, domanda di rito: qual è stato il concerto della vita, l’esibizione più bella all’interno del festival, significativa ed emozionante che avete organizzato?

Per me il concerto più bello e più emozionante sarà quello che ancora non ho fatto o meglio il primo concerto dopo questa Pandemia… Se devo scegliere un live passato scelgo uno degli ultimi e cioè quello di Gemitaiz
Quando Salmo arrivò al Demodè inaspettatamente e salì sul palco per cantare un pezzo con Gemitaiz, né noi né la produzione sapeva quello che sarebbe successo. Il 18 novembre 2018 il boato del pubblico, all’ingresso di Salmo sul palco, fece vibrare le mura del Demodè ed è stato un evento premonitore del terremoto sanitario che stava arrivando!

Graphic by MASSIMILIANO DI LAURO

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WISH YOU WERE HERE

Il biglietto del concerto al quale hai sempre sognato di andare. Il manifesto della band o della voce che ti ha cambiato la vita, reinterpretato in modo unico da un artista. Il concreto sostegno al club dove hai trascorso ore ad ascoltare la tua musica preferita.

Tutto questo è WISH YOU WERE HERE, il progetto ideato da THIS IS NOT A LOVE SONG e dedicato ai live che hanno fatto la storia della Musica, quei concerti ai quali tutti avremmo voluto assistere.
32 biglietti di 32 concerti epocali, che al loro interno racchiudono 32 manifesti esclusivi illustrati da 32 tra i migliori fumettisti italiani. Il tutto anche in sostegno di 10 live club, grazie a un crowdfunding attivo dal 24 maggio fino al 30 giugno su Produzioni dal Basso.

VAI ALLA CAMPAGNA DI CROUDFUNDING

 

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